Storia

Raccontare la storia della Virtus, a tutti i navigatori di internet, è un piacere immenso perché abbiamo così l’opportunità di far conoscere quale è stata e quale è la realtà di una società dell’estrema periferia d’Italia.
Tutto ha inizio nel 1987 quando si è pensato di fare in modo che a Trapani ci fosse l’opportunità, per i ragazzi impegnati nello studio o nel lavoro, di giocare in una società che non avesse grandi pretese, chiedesse pochi allenamenti da fare e offrisse tanto tanto divertimento.
Erano gli anni ottanta e l’ascesa della Pallacanestro Trapani era appena cominciata, in città tutti vivevano questa grande passione che è il basket e probabilmente il fervore di quei giorni ci ha spinto ad intraprendere un’avventura che fortunatamente prosegue ancora oggi.
La società, come già detto, è stata fondata il 21/12/1987 da cinque pazzi guidati da Sergio Romano. Il nome “Virtus” viene fuori dal tifo sanguigno di Gianni Labella per la Virtus Bologna. I colori sociali utilizzati per i primi anni sono stati i blu-granata per l’ammirazione verso le divise del Barcellona Basket (Spagna), successivamente però sono nate per caso le divise gialle (il negozio aveva solo quelle) e con questo colore si è vinto il campionato di I° Divisione e quindi da quel momento (per scaramanzia) le maglie sono rimaste sempre gialle.
Narrare i primi campionati della Virtus è decisamente divertente, perché significa descrivere un basket pionieristico giocato da persone che nella quasi totalità, non avevano mai visto un pallone “arancione” prima.
All’inizio il primo nucleo di giocatori era stato formato da compagni di Liceo Scientifico che avevano scoperto nel basket il passatempo ideale da praticare nel fine settimana dopo lo studio all’Università di Palermo.
Il primo allenatore, per i campionati di Prima Divisione degli anni 87/88 e 88/89, è stato Fabio Messina coinvolto nel progetto Virtus da Sergio Romano nel corso di tanti pomeriggi d’estate passati al bar di Lido Valderice a parlare di pallacanestro. Fabio oltre che l’allenatore faceva anche il giocatore per coprire entrambi i ruoli.
L’impatto con la realtà del campionato agonistico è stato durissimo, al punto da non riuscire a vincere nemmeno una partita nei primi due anni. Ciò non è stato importante poiché l’idea di passare piacevolmente il tempo con la pallacanestro era prioritaria.
Nell’89/90 Sergio Romano prende in mano le redini della squadra che lascerà solo per un anno nel 98/99 (causa preparativi per il matrimonio) sostituito da Marzio De Luca. Inizia la stagione 89/90 ed alla prima di campionato, in casa contro il Favignana, arriva la prima vittoria storica della Virtus, la stagione poi si chiuderà con quattro vittorie, non molte, ma sufficienti per il morale e per l’esperienza.
Nel 90/91 la squadra riesce a centrare i play-off e a disputare la finalissima contro la Don Bosco Trapani, per l’ammissione al campionato di Promozione. Il 91/92 è l’anno della cavalcata trionfale verso la “Promozione”.
Gli anni 92/93 e 93/94 sono anni di assestamento in Promozione mentre nel 94/95 la squadra viene costruita per vincere il campionato ma alla finalissima per la promozione in Serie D viene battuta dall’Edera Paceco, la squadra comunque verrà ripescata al campionato superiore di Serie D.
Dopo nove lunghi campionati, avendo sfiorato per un paio di volte la promozione alla categoria superiore, nella stagione sportiva 2003/2004 è arrivata la Serie C2 traguardo inimmaginabile all’atto della fondazione e che ci riempie di orgoglio.
Negli anni seguenti, fra alti e bassi, la squadra tra ripescaggi e riforme dei campionati è riuscita a mantenere la categoria sotto la guida tecnica dei diversi coach che si sono avvicendati in panchina, da Salvatore Barraco, a Giacomo Genovese, per passare da Peppe Grasso, Nino Colomba, Giovanni La Commare fino al ritorno in panchina di Giacomo Genovese ritornato nell’estate del 2015 a guidare la squadra gialloblu. Adesso i tempi sono cambiati, dopo l’ennesima riforma dei campionati si è passati dalla C2, alla C regionale prima fino all’attuale serie D regionale di oggi, in cui la Virtus, ancora una volta punta alla valorizzazione dei giovani usciti dal proprio vivaio. Nella stagione 2017/18 arriva in panchina Massimo Cardillo e per la prima volta nella storia della società si decide di partecipare ad un campionato senior femminile. E’ un trionfo, perchè le ragazze terribili di coach Cardillo, partite senza troppe pretese, ottengono la storica promozione in serie B dopo una cavalcata fantastica con 19 vittorie consecutive e nessuna sconfitta.
Non ci dilunghiamo oltre per non tediarvi con racconti pittoreschi su alcuni giocatori, vogliamo solo dire un GRAZIE a tutti coloro che hanno fatto o che fanno parte della famiglia Virtus Trapani e che consentono, giorno dopo giorno, di potere ancora andare avanti.