Serie D regionale: Virtus Trapani – Cus Palermo ASD 60-61, tabellino e cronaca
Virtus Trapani – Cus Palermo ASD 60-61 (11-14; 27-26; 45-45)
Virtus Trapani: Schifano 12, Salamone 3, Peraino, Sarro 9, Vultaggio 2, Perrone 28, Vitta, Somma 6, Cardella, La Delfa, Savalli n.e., Cuddemi A. n.e.; All.Cardillo.
Cus Palermo ASD: Rotolo 19, Bonanno 14, Cigna 12, Mineo 6, Landino 4, Inzerillo 3, Garofano 2, Cicala 1, Tomasello 0, Griffo 0, Patti n.e., Campora n.e.; All. Catania
Arbitri: Barbera e Minaudo
Note: rimbalzi Virtus Tp 33-Cus Palermo 28; tiri liberi Virtus TP 14/24 con il 58,3% – Cus Palermo 9/21 con il 42,9%
Vittoria al foto finish per il Cus Palermo che espugna il Palavirtus al termine di una partita combattutissima, in equilibrio per 40 minuti, decisa solo nei secondi finali.
Non sono bastati ai padroni di casa i 28 punti del capitano Alessio Perrone, MVP della serata (per lui anche 9 rimbalzi e 8 falli subiti), per vincere una partita sempre in bilico con buone difese, prevalentemente a zona da entrambe le parti, a prevalere sugli attacchi. La Virtus ha pagato la pessima serata al tiro dalla distanza (solo 2/20 con il 10%), bravi gli ospiti a rimanere sempre in partita prima di piazzare il sorpasso decisivo dalla lunetta con Bonanno a 19” dal termine.
L’inizio era stato tutto per gli ospiti che con i canestri del solito Bonanno provavano a scappare chiudendo in vantaggio il primo quarto (11-14). I gialloblu padroni di casa lentamente entravano in partita stringendo in difesa e trovando in attacco i canestri di Schifano e Perrone che con un parziale di 10-0 riportavano la Virtus avanti all’intervallo lungo (27-26).
Prova a scappare la Virtus nel terzo periodo, buona l’energia in difesa dei ragazzi di Cardillo che in attacco si affidano a capitan Perrone in serata di grazia. La Virtus ottiene il massimo vantaggio a metà periodo volando sul + 9 (39-30) ma coach Catania ordina la difesa a zona per gli ospiti che piazzano un contro break di 8-0 che riporta la partita in perfetta parità all’ultimo intervallo (45-45).
L’ultimo e decisivo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio, una buona azione di Vultaggio che ruba palla e vola a segnare in contropiede porta la Virtus sul + 4 (51-47) ma gli ospiti non mollano di un millimetro e la gara resta in bilico fino agli ultimi concitati minuti. Due tiri liberi realizzati da Sarro portano la Virtus sul + 3 (58-55) a – 1,38” ma gli ospiti impattano sul 59-59 a 44” dal termine realizzando da sotto. Sbagliano in attacco i padroni di casa poi il 2/2 dalla lunetta di Bonanno a -19” prima dell’ultimo possesso che la Virtus affida a Perrone che subisce fallo in penetrazione. Dalla lunetta Perrone ne segna 1/2 quando mancano 8” dal termine: c’è tempo per il fallo sistematico con gli ospiti che stavolta sbagliano entrambi i liberi dando alla Virtus il tiro della disperazione di Sarro che però non prende neanche il ferro. Sconfitta amarissima per i padroni di casa che non danno continuità al brillante successo esterno di sabato scorso.