Serie D regionale: la Virtus Trapani si aggiudica il derby contro Marsala

Virtus Trapani – ASD Nuova Pall. Marsala: 59-54 (24-16; 36-24; 40-34)

Virtus Trapani: Pollina 12, Leone 11, Schifano A. 8, Di Vita 9, Perrone 12, Genovese 6, Schifano V. 1, Costa, Bruno n.e., Schifano D. n.e., Nicosia n.e., Cardella n.e.; All. Genovese.

Nuova Pall. Marsala: Rizzo 19, Frisella 13, Russo 7, Catalano 5, Colicchia 4, Cucchara 4, Licari 2, Maggio n.e., Achitetto n.e., Parisi n.e.; All. Grillo.

Arbitri: Brusca e La Barbera

Note: rimbalzi Virtus Tp 39, Marsala 35 (26+12); tiri liberi Virtus Tp 16/25 (64 %), Marsala 12/21 (57,1%)

Il derby trapanese della serie D regionale se lo aggiudica la Virtus che coglie il suo secondo successo consecutivo, ma quanta sofferenza per i ragazzi di coach Genovese che dopo avere condotto saldamente buona parte della gara, sono riusciti solo nel finale punto a punto ad avere la meglio della Nuova Pallacanestro Marsala, al termine di una gara bella per intensità, meno dal punto di vista del gioco.

Una partita che la Virtus sembrava indirizzare agevolmente dalla sua parte nei primi due quarti in cui i trapanesi accumulavano vantaggi consistenti (+ 14 massimo vantaggio) poi il black out nel terzo quarto che consentiva agli ospiti di rientrare lentamente in partita e di passare a condurre a 3 minuti dal termine (47-49). Il finale premiava però i padroni di casa che gestivano meglio i possessi decisivi: prima il canestro del sorpasso grazie alla conclusione da 3 di Pollina poi, nell’azione successiva, la palla rubata ed il canestro in contropiede di Alessio Perrone che spianavano il successo ai trapanesi più lucidi nella gestione degli ultimi possessi.

L’inizio era stato tutto per i padroni di casa trapanesi che fin dalle prime battute indirizzavano la partita dalla loro parte mettendo in mostra un ispirato Alessio Perrone bravo a colpire ripetutamente in penetrazione. Capitan Frisella per i marsalesi è bravo a rispondere colpo su colpo, fino al break finale di 8-0 per i padroni di casa con il canestro allo scadere di Simone Di Vita per il 24-16 di fine primo quarto.

La tripla di Genovese ad inizio secondo periodo porta la Virtus sul + 14 anche perché la buona difesa dei trapanesi non concede tiri puliti agli ospiti che si aggrappano alle iniziative di Rizzo per rimanere in partita. Ancora un canestro allo scadere del quarto per i padroni di casa che con Leone vanno al riposo lungo sul + 12 (36-24).

Il terzo quarto è da dimenticare, forse l’emozione del primo derby gioca un brutto scherzo alle squadre, ma in campo non si segna più e gli errori da entrambe le parti si sprecano. Ci vogliono 5 minuti per vedere il primo canestro su azione con Colicchia che da 3 muove il punteggio bloccato sul 38-24. I padroni di casa sembrano avere completamente smarrito la buona verve dei due quarti, inevitabile la rimonta degli ospiti che lentamente risalgono e grazie al break finale di 0-7 propiziato da Frisella, chiudono sul -6 (40-34) un terzo periodo in cui la Virtus ha segnato solo un canestro su azione con Alessandro Schifano.

La rimonta degli ospiti si completa nell’ultimo quarto grazie ai buoni canestri di Rizzo che conduce la sua squadra fino al meritato sorpasso sul 47-49; la Virtus conferma i problemi in attacco dove non c’è più fluidità nella circolazione di palla. Nel finale però i trapanesi, sospinti dal pubblico, ritrovano lo smalto perduto. La scintilla è il canestro da tre di Francesco Pollina (per lui 12 punti e 10 rimbalzi) poi, come già raccontato, la palla rubata nel possesso successivo da Alessio Perrone che chiude in contropiede il mini parziale di 5-0 che cambia l’esito della partita. Buona, infine, la gestione degli ultimi possessi dei padroni di casa che sono precisi dalla lunetta con Di Vita e Pollina, fino al 59-54 finale. Festeggia così la Virtus che coglie il primo successo casalingo della stagione e la sua seconda vittoria consecutiva.