Serie B femminile: Virtus Trapani – Virtus Eirene Ragusa: 52-68

Virtus Trapani – Virtus Eirene Ragusa: 52-68 (17-15, 30-31, 35-52)

Trapani: Lombardo, Grignano 11, Sicola 6, Spanò ne, Poma 2, Catalano, Azzaro, Anselmo, Coccia, Mirrione 8, Messana 9, Parrinello 16. All. Colomba

Eirene Ragusa: Gatti 18, Stroscio 18, Bucchieri 4, Trovato 6, Cardullo 4, Guerrieri 3, Mallo, Occhipinti 6, Olodo, Savatteri 9; All. Baglieri

Arbitri: Savoca e Nicolini

Niente da fare per la Virtus Trapani che nonostante il cambio in panchina, con Nino Colomba al posto di Massimo Cardillo, non riesce ad interrompere la striscia negativa di sconfitte. Eppure, nonostante l’assenza di Federica Magaddino, la migliore realizzatrice della squadra, le trapanesi sono rimaste bene in partita per i primi due quarti grazie alla buona vena di Parrinello, per lei 16 punti, andando al riposo sotto di una sola lunghezza (30-31). Poi il crollo nel terzo quarto in cui le ragazze gialloblu hanno subito il pesante parziale di 21-5 delle ospiti che poi hanno gestito il vantaggio con sicurezza anche nell’ultimo quarto.

Le padrone di casa erano partite bene, cogliendo di sorpresa le biancoverdi, pungendo anche in contropiede. A difesa schierata, però, il gioco delle trapanesi è poco fluido e sono alcune giocate estemporanee a mantenerle in vantaggio. Il vento soffiava a favore delle gialloblu fino al 15esimo. Poi, sul finire del secondo periodo, le talenuose ospiti passavano in vantaggio, seppur di poco, andando al riposo lungo in vantaggio 30-31.
Il terzo periodo era fatale alle trapanesi, le ospiti infatti aumentavano l’intensità portando il vantaggio in doppia cifra (35-52) per poi mantenerlo fino alla sirena finale. Nel quarto periodo Trapani con qualche acuto, provava a riaprirla, con  un mini-break risale a – 12, dopo il -20. Le ospiti ragusane però non si scomponevano ed aumentano nuovamente il divario, fino al risultato finale di 52-68.
Una gara che si preannunciava difficile, viste anche le assenze pesanti, che ha consentito al nuovo coach, Nino Colomba, di prendere ulteriore coscienza di ciò che serve alla squadra per migliorare la resa in campo.