playout serie D, ancora una sconfitta amara per la Virtus
Virtus Trapani – Cus Palermo 71-73 d.1 OT (18-18; 31-30; 48-51; 66-66)
Virtus Trapani: Pollina 20, Costa 5, Longo 16, Perrone 5, Schifano A., Leone 2, Genovese 11, Schifano V. 12, Modica, Cardella n.e, Bruno n.e.; All. Genovese
Cus Palermo: Bonanno 31, Rotolo 17, Inzerillo 9, Cicala 6, Mineo 5, Landino 3, Patti 2, Griffo, Tomasello, Cigna, Campora n.e.; All. Catania
Arbitri: La Macchia e Puglisi
Note: rimbalzi Virtus 44 – Cus Palermo 38; tiri liberi: Virtus 5/9 con il 55,6% Cus Palermo 13/19 con il 68,4%
C’è voluto un overtime per stabilire la vincente di gara uno della finale playout della serie D tra Virtus Trapani e Cus Palermo in una gara tiratissima che si è decisa sul filo di lana. Possono recriminare i padroni di casa raggiunti all’ultimo secondo dei tempi regolamentari, bravi gli ospiti a crederci fino alla fine per poi spuntarla nel concitato finale grazie all’MVP della serata, Leonardo Bonanno, autore dei canestri decisivi. La Virtus conferma di non saper più vincere in casa in questi playout (terza sconfitta su 3 partite) palesando troppo nervosismo, meglio gli ospiti che hanno condotto per gran parte della gara senza mai mollare fino alla fine.
L’inizio era stato tutto per gli ospiti che con i canestri di Bonanno provavano subito a scappare (4-11) ma i gialloblu lentamente entravano in partita stringendo in difesa e trovando in attacco i canestri di Vincenzo Schifano, chiudevano il primo quarto in parità (18-18) dopo il canestro allo scadere di Rotolo. Gara sul filo dell’equilibrio con la buona intensità difensiva degli ospiti che limitava gli esterni gialloblu, una buona striscia di Pollina riporta avanti i padroni di casa che vanno al riposo lungo sopra di 1 (31-30).
Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, gli ospiti giocano meglio dei padroni di casa, troppo contratti, e con un parziale di 9-0 si portano avanti (31-39). Due triple consecutive di Longo accorciano le distanze ma Palermo chiude avanti di 3 (48-51) all’ultimo intervallo.
Inizia forte la Virtus l’ultimo mettendo il naso avanti (52-51) ma l’uscita di Longo, al secondo fallo antisportivo, complica le cose per i padroni di casa con gli ospiti di nuovo avanti sul + 6 (52-58) a 5’ del termine. Due triple di Genovese riportano le squadre in parità (58-58) ma anche Perrone, espulso, deve abbandonare il campo e Rotolo firma il + 6 (58-64) per gli ospiti. La Virtus, con il giovanissimo Modica (classe 2001) in campo, ha un sussulto d’orgoglio e trova la tripla del sorpasso (65-64) a -1,14” con Giovanni Costa. Il finale è abbastanza concitato, un tiro libero di Genovese porta la Virtus sul + 2 (66-64), poi, sull’ultima azione con 7” sul cronometro, gli ospiti trovano allo scadere il canestro dell’overtime con Inzerillo in penetrazione.
Nell’overtime si segna pochissimo, la tripla di Pollina porta la Virtus sul + 3 (71-68) ma a questo punto sale in cattedra Bonanno, che realizza tutti i canestri decisivi che consegnano la preziosissima vittoria agli ospiti, con i gialloblu che avevano sprecato con Leone due liberi sul 71-70 prima del tiro della disperazione sbagliato da Pollina allo scadere. Sabato prossimo il ritorno a Palermo in una serie che preannuncia combattutissima.
Michele Scandariato