serie D regionale, Virtus Trapani – GM Basket Academy Palermo ASD 60-75

Virtus Trapani – GM Basket Academy Palermo ASD 60-75 (16-12; 39-33; 52-54)

Virtus Trapani: Pollina 16, Sarro 5, Longo 14, Leone 7, Perrone 5, Genovese 6, Asta S. 6, Schifano V. 1, Bruno n.e., Cardella n.e., Salamone n.e., Modica n.e.; All. Genovese.

GM Basket Academy Palermo: Muratore 18, Biondo 15, Guastella 10, Cucchiara 9, Lanfranchi 8, Lupo 4, Cerasola M. 4, Musmeci 3, Sorce 2, Cerasola S. 2, Mazza 0, Giallombardo 0; All. Arnone

Arbitri: Parisi e Barbera

Note: rimbalzi Virtus Tp 28, GM Basket 43; tiri liberi Virtus 22/37 con il 59,5 % – GM Basket 13/21 con il 61,9 %

Non riesce l’impresa alla Virtus Trapani che nell’ultima partita casalinga della stagione regolare, regge solo per tre quarti al cospetto della GM Basket Academy per cedere nettamente negli ultimi 5 minuti in cui i ragazzi di coach Genovese non sono più riusciti a tenere testa agli ospiti che hanno fatto valere la maggiore tecnica e la panchina decisamente più lunga controllando agevolmente le fasi finali della gara. Una partita che i padroni di casa avevano condotto bene per i primi due quarti dando la sensazione che lo spirito fosse quello giusto per portare a casa il risultato ma poi le basse scarse percentuali al tiro, soprattutto dall’arco dei 6,75 (4 su 25 con il 16%), hanno lasciato l’inerzia della gara in mano agli ospiti che hanno vinto meritatamente.

Nel primo quarto dopo un inizio sul filo dell’equilibrio, erano i trapanesi che con 5 punti consecutivi ed il canestro allo scadere di Totò Longo, chiudevano sopra di 4 (16-12). Inerzia che restava tra le mani dei gialloblu di coach Genovese che anche nella seconda frazione, con una buonissima difesa e qualche buona iniziativa in attacco di Leone e Longo, chiudevano avanti di 6 all’intervallo lungo (39-33).

All’inizio di terzo quarto gli ospiti ricucivano lo svantaggio mettendo in campo una migliore fluidità in attacco rispetto al primo tempo; la Virtus, comunque, nonostante un evidente passaggio a vuoto che portava gli ospiti sul + 7 (45-52) riuscivano a rimanere in partita con un reattivo finale di quarto risalendo fino a – 2 sul 52-54. Nell’ultimo quarto, però, l’energia dei padroni di casa che soprattutto in attacco evidenziano tutti i loro limiti nonostante la buona volontà di Ciccio Pollina che con un canestro da 3 provava a suonare la carica riportando la Virtus sul – 6 (55-61) a -4,35” dal termine. Sarà l’ultimo sussulto perché la superiorità fisica e tecnica degli ospiti si faceva sentire negli minuti della gara che si chiudeva con il punteggio di 60-75 per i verdi palermitani che controllavano agevolmente gli ultimi possessi.

Michele Scandariato